La dieta Sirt

La dieta Sirt o dieta di Adele o dieta del gene magro

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In questo periodo non si parla d’altro: la dieta Sirt, la dieta del gene magro!

Molti volti noti come la cantante Adele o Pippa Middleton hanno utilizzato questa tipologia di dieta ottenendo risultati sorprendenti.

Ma come ha fatto Adele a perdere 30 kg?

La dieta Sirt è un’alimentazione ipocalorica che si basa sul consumo di cibi ricchi di sirtuine, proteine ad attività enzimatica che sarebbero in grado aumentare il metabolismo andando ad attivare il famoso “gene magro”.

Le fasi della dieta Sirt

La dieta è basata su 3 fasi:

  1. La prima, che dura circa 3 giorni, dove si possono consumare solo tre succhi verdi ed un pasto solido al giorno; questo primo periodo è seguito da 4 giorni che prevedono un aumento calorico e l’aggiunta di un secondo pasto solido.

  2. La seconda fase non ha restrizione calorica e serve a consolidare i chili persi nei giorni precedenti, ma contiene una precisa lista di cibi da consumare: cavolo, agrumi, capperi, soia, fragole, mirtilli e cioccolato fondente.

  3. La terza fase è il mantenimento del peso.

Tra i pasti solidi della dieta Sirt troviamo la carne, il pesce, miso e tofu, legumi (solo alcuni), ortaggi e fragole.


I vantaggi della dieta Sirt

I vantaggi della dieta Sirt sono un buon dimagrimento, il mantenimento dei muscoli e la normalizzazione dei livelli degli zuccheri nel sangue.

Gli svantaggi della dieta Sirt

Il principale svantaggio della dieta Sirt è che non si tratti in realtà di un vero e proprio regime alimentare; in altre parole, questo approccio non insegna una corretta alimentazione. Questo implica inevitabilmente che una volta terminata la dieta sarà molto più facile riprendere velocemente i chili persi.

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