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Marco Viscardi Marco Viscardi

Cosa mangiare a cena per perdere peso?

Cosa mangiare a cena per dimagrire? O più in generale per restare in forma? Il famoso detto recita “Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero” e c’è da dire che i nonni in questo caso non avevano torto! Accantoniamo il mito del “NO ai carboidrati dopo le 18” e diciamo che se c’è una regola per la cena è solo una: moderazione.

Cosa mangiare a cena per dimagrire? O più in generale per restare in forma? Il famoso detto recita “Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero” e c’è da dire che i nonni in questo caso non avevano torto! 

Certo non ci sono alimenti per dimagrire come non esistono cibi che a cena facciamo male (o bene!) in assoluto: la cena è un pasto come un altro e come tale deve inserirsi in modo equilibra nel piano alimentare della giornata, anche a dieta.

Accantoniamo il mito del “NO ai carboidrati dopo le 18” e diciamo che se c’è una regola per la cena è solo una: moderazione. La sera è meglio evitare cibi troppo pesanti o condimenti sostanziosi, soprattutto per chi ha problemi digestivi, anche per evitare che la digestione influisca negativamente sulla qualità del sonno. 

Cosa mangiare per una cena leggera?

Come anticipato, non ci sono alimenti stabiliti, ma ci sono alcuni alimenti particolarmente indicati per una cena ipocalorica.. e anche piacevole! 

Le uova per esempio sono un ottimo alimento da inserire nell’alimentazione serale e hanno sostanzialmente una base proteica. Sempre nell’ambito dei cibi a base proteica, un’altra opzione percorribile è il pesce: abbinato a verdure a piacimento e pane integrale rappresenta un menu serale salutare e completo. 

I legumi e i derivati della soia meritano un discorso a parte perché se da un lato sono un’ottima opzione per la cena perché sono una fonte sia di carboidrati che di proteine (un esempio è l’hamburger di ceci, veloce da preparare e buonissimo!) – dall’altro possono dare problemi digestivi e di gonfiore addominale. 

La pasta (ebbene sì, la pasta!), come tutte le fonti glucidiche che contengono amido, favorisce la produzione di serotonina e la qualità del sonno. Se la quantità è moderata, la pasta può quindi avere un positivo effetto di riduzione dello stress. 

Certamente, se il nostro obiettivo è stare leggeri mangiare solo verdure a cena è un’ottima soluzione, sempre che nel corso della giornata tu abbia assunto proteine, grassi e carboidrati in quantità sufficienti. Già… perché se da una parte le verdure sono ricche di vitamine, minerali e micronutrienti preziosissimi per il nostro organismo, sono dall’altra poveri di macronutrienti

In conclusione, per un’alimentazione sana ed equilibrata, la cena dovrebbe andare a completare il fabbisogno nutrizionale della giornata: pensa a cosa hai mangiato a pranzo e di conseguenza organizza la tua cena! ;-) 

 

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Intestino affaticato: i cinque segnali inequivocabili

Intestino affaticato? Ecco i cinque sintomi inequivocabili di un microbiota intestinale sbilanciato. Segnali del corpo da non sottovalutare perché il benessere dell’intestino influenza umore, stanchezza e capacità di attenzione!

Sintomi leggeri, che tutti conosciamo, che però sono il modo attraverso cui il nostro organismo ci comunica che qualcosa non va: si dice che l’intestino sia il nostro secondo cervello, e in parte è vero! Questo perché un microbiota intestinale sbilanciato può agire a livello ormonale e avere forti ripercussioni sull’umore, sull’attenzione e sui nostri livelli di affaticamento e stress!

Ma quali sono i segnali di un intestino affaticato? Eccone cinque, inequivocabili!

1. Movimenti intestinali irregolari

L’intestino dovrebbe liberarsi ogni giorno, e comunque a intervalli abbastanza regolari. Stitichezza o al contrario attacchi di diarrea sono un chiaro sintomo di un microbiota intestinale squilibrato.

2. Hai fastidiosi disturbi dopo aver mangiato pane e lievitati

Una dieta ricca di zuccheri (semplici e complessi), di alimenti trasformati e additivi alimentari favorisce la crescita di batteri e lieviti nocivi. Frequenti disturbi, come gonfiore addominale e crampi leggeri, sono quasi sicuramente un segnale di disbiosi intestinale.

3. Hai una stanchezza persistente

Anche se le ore di sonno sono otto o più, durante il giorno accusi sempre una certa stanchezza di fondo, occhi gonfi al mattino e pensiero diretto al divano…

4. Sei molto vulnerabile ai mali di stagione

La salute dell’intestino è fondamentale per un nunonon funzionamento del sistema immunitario: uno dei ruoli principali dell’intestino è quello di mantenere una barriera difensiva rispetto agli agenti provenienti dal mondo esterno. Essere eccessivamente cagionevoli a raffreddore e mali di stagione può essere un segnale di un equilibrio intestinale compromesso.

5. Sei soggetto ad acne e allergie cutanee

Lo squilibrio tra batteri “buoni” e “cattivi” nell’intestino (quella che comunemente viene definita disbiosi) può aumentare la sensibilità alimentare perché altera il sistema immunitario che risulta in costante “allarme”: questo può portare come risultato ad allergie, rush cutanei e acne.

Come rimettere a posto l’intestino?

Bevi almeno 1,5 litri di acqua ogni giorno, riduci la caffeina e aumenta il consumo di fibre semplici da digerire (come per esempio zucchine, carote, crusca)

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